Hanno partecipato Luciano Assin, Gaia Bertotti, don Virginio Colmegna (storico collaboratore del Cardinale Martini), Marco Krivacek, Giacomo Marini e Paolo Zinna

I milanesi guardano al mondo e girano il mondo per “fare” ma anche per “capire”. Negli anni Settanta  nei locali del Circolo di via de Amicis l’esperienza dei kibbutzim israeliani era vista, soprattutto dai giovani, come l’utopia realizzata alternativa all’incubo del socialismo reale.
Ai nostri tempi il dramma del 7 ottobre investe proprio quel che resta dell’esperienza dei kibbutzim ancora impegnati nella ricerca di un dialogo e della convivenza  a Gaza come al confine Nord con il Libano e a Milano il dramma rimbalza e investe con nuovi protagonisti quello stesso mondo.

Luciano Assin, 67 anni, nato a Milano da genitori egiziani rimane in Italia fino al conseguimento della maturità nel 1976. Poco dopo si trasferisce in Israele dove è membro di un kibbutz a 2 km dal confine libanese. Ha allevato bestiame, coltivato mele e kiwi, si è occupato di educazione ed ha lavorato per diversi anni nel reparto HR di una delle fabbriche del kibbutz.
Ha un B.A in Sociologia ed un Master in Storia. Negli ultimi 10 anni lavora come guida turistica. Collabora con diverse testate on line analizzando e commentando la politica israeliana. Ha un proprio blog, “l’altra Israele“, dove ha pubblicato centinaia di articoli sulla cultura, il costume e la società israeliana.